Fiaso chiede un board gestionale e un Cda autonomo. Occorrono 5 mld l’anno per un fondo nazionale destinato all’innovazione in sanità
Un Fondo straordinario per l'innovazione del Ssn di almeno 5 miliardi l'anno, aggiuntivo al Fondo sanitario e di durata pari a 5-10 anni. Un nuova governance che segua il passo delle trasformazioni in atto abbandonando l'idea dell' "uomo solo al comando" affiancando al Dg strutture di condivisione e collegialità, dal board fino al consiglio di amministrazione. Selezione del Top management in funzione di mission e tipologia di azienda. Investimento nel middle management (capi dipartimento, direttori di distretto e presidio ospedaliero).
Con queste quattro mosse la Federazione Italiana delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere (Fiaso) propone di rifare il tagliando al Servizio sanitario a quasi 40 anni dalla legge costitutiva, la "833" del '78 e oltre 25 anni dal Decreto legislativo "502" che ha introdotto le Aziende nel sistema. Emerge nell'ambito delle conclusioni del terzo Laboratorio Fiaso sulla governance, nel volume "Aziende e management per il futuro del Ssn" presentato oggi alla Camera. "C'è bisogno di un grande progetto di sistema, dotato di un Fondo straordinario e pluriennale per l'innovazione. Un fondo da almeno 5 miliardi l'anno per i prossimi 5-10 anni",rilancia il Presidente Fiaso, Francesco Ripa di Meana.
Un Fondo rivolto a sostenere progetti che permettano di fare ricerca continua e di dotarsi delle migliori tecniche e tecnologie, rendano meno difficile l'accesso dei pazienti alle terapie innovative, consentano di valorizzare il personale del Ssn e definiscano opportunità di inserimento per i neo laureati."Con aziende di sempre più vasta dimensione se non si vuole risucchiare il Dg nel campo della politica o renderlo un semplice esecutore di scelte operate al di fuori delle sue competenze -aggiunge inoltre il presidente Fiaso - occorrerà colmare la distanza che oggi separa il momento della decisione da quello dell'operatività attraverso strutture di condivisione e collegialità".
"Viene proposto di 'rifare il tagliando al nostro servizio sanitario a quasi 40 anni dalla sua legge costitutiva per rispondere alle mutate esigenze dei bisogni di salute e di assistenza, come pure per garantire un equo processo di crescita del management, in un'ottica di collaborazione e partnership tra tutti gli attori del sistema", commenta il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, "Sono certa - aggiunge- che l'esperienza che la Fiaso mette a disposizione della collettività potrà essere un utile contributo, nonché un meritevole strumento di lavoro, per i policy makers della sanità del domani".
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